Pannolini lavabili: difficoltà da valutare

Con questo articolo non voglio spaventare nessuno, ma semplicemente condividere quelle che sono le difficoltà di alcuni genitori che utilizzano i pannolini lavabili. Nessuno dei genitori con cui ho parlato ha riscontrato contemporaneamente tutte le difficoltà che ho condiviso e la maggior parte non me ne ha parlato come vere e proprie difficoltà, ma piuttosto come qualcosa di cui tenere conto.

Ogni percorso ha i suoi pro e i suoi contro. Una cosa che non mi piace di molti siti è che parlano dei pro dei pannolini lavabili senza spiegare quali possano essere le difficoltà da affrontare. Questo per me è un atteggiamento sbagliatissimo, perché se non si portano a galla le difficoltà di una certa scelta non ci si può preparare davvero ad affrontarla. La conseguenza è una facilità maggiore di abbandonare il tutto al primo ostacolo.

Ho quindi chiesto a genitori che hanno usato i lavabili in prima persona e anche a chi dopo un limitato utilizzo ha deciso di abbandonarli, per capire a quali difficoltà dovessi prepararmi.

Questioni sociali e questioni pratiche

La prima cosa che ho notato è che le problematiche possono essere racchiuse in due macrogruppi: quelle derivanti da ostacoli sociali e quelle che derivano dall’uso effettivo del pannolino lavabile. È interessante notare come i genitori (anzi, in questo caso principalmente le mamme) che hanno riscontrato la prima tipologia di difficoltà sono anche la quasi totalità di coloro che hanno deciso di abbandonare il percorso (ovviamente considerando la piccola dozzina di mamme con cui ho parlato io).

Difficoltà sociali

Ossia quelle difficoltà che derivano dalle relazioni che girano intorno all’utilizzo del pannolino lavabile. Ne ho riscontrato di tre tipi:

  1. Sentirsi soli contro tutti in questa scelta. Leggere e ascoltare certe testimonianze mi ha reso davvero triste, vedere come la famiglia mette il bastone tra le ruote invece che sostenere le tue scelte per i TUOI figli è stato orribile. C’era chi veniva denigrata ad ogni cambio, o presa in giro per la scelta da “alternativa”, per arrivare a nonne che li rovinavano di proposito e mariti che neanche si avvicinavano (nota: in alcuni casi il lavabile era solo una scusa, non si sono avvicinati neanche con il passaggio agli u&g).

    Fortunatamente non credo che vivrò questa esperienza, il Panda è dalla mia parte, così come alcune delle mie più care amiche e anche l’iniziale titubanza delle nonne si è sciolta quando li hanno visti per la prima volta (tanto che poi ce ne stanno anche regalando alcuni!). Ora, non so se mi ci troverò bene o meno, ma almeno so che il peso che avrò sulle spalle sarà solo quello reale della gestione dei pannolini e non anche quello che ti mette addosso una famiglia che ti ostacola.
  1. Mancanza di una community di supporto.

Se usi gli usa e getta e qualcosa va storto “Va beh, ma con i pannolini può capitare!”.
Se usi i lavabili e qualcosa va storto “Così impari a non usare gli usa e getta, questo non sarebbe successo!”.

Sembra che, se si vuole parlare di pannolini lavabili, le uniche altre persone con cui ci si possa confrontare siano coloro che li utilizzano. Non so bene per quale motivo, ma se si parla di irritazioni, fuoriuscite o altri problemi gli usa e getta hanno il diritto di non essere sempre perfetti (“Perché almeno sono pratici!“) mentre i lavabili no.
Se non si riesce a trovare un buon gruppo a cui chiedere informazioni si rischia di non trovare altra soluzione che l’accusa al pannolino stesso. A questo proposito vi consiglio il gruppo facebook Pannolini lavabili & Supporti bebè (P&S), gestito davvero molto bene e nel quale si possono trovare ottimi consigli in caso di bisogno. Oppure il profilo instagram Rainbow_diapers gestito da due mamme molto disponibili che parlano del vastissimo mondo dei lavabili attraverso la loro esperienza e che mi hanno aiutato molto a chiarirmi le idee tra pro e contro.

  1. Il nido. Questo è il passaggio che più mi preoccupa, perché qui a Prato l’utilizzo del lavabile non sembra molto diffuso e quindi non ho avuto modo di chiedere informazioni a genitori della zona. Mi informerò di persona appena ne avrò l’occasione e nel mentre sto provando a contattare l’associazione Non Solo Cirippà.
    È un problema però strettamente dipendente dalla zona in cui si vive, in una realtà in cui il pl è più radicato, magari promosso dal Comune stesso, trovare un nido che li accolga senza problemi è sicuramente più facile.

Questioni pratiche

  1. Lavaggio, asciugatura e montaggio. Il passaggio in più del pl è ovviamente quello che riguarda il lavaggio e poi l’eventuale assemblaggio (o la piegatura sul momento se si scelgono i piegabili). Considerando però che non devono essere pretrattati e non hanno bisogno di un particolare lavaggio, la fatica principale non sarà mia ma della lavatrice. Quello che potrebbe essere più noioso è il montaggio dei pannolini, anche se in due il lavoro sarà sicuramente più veloce.
    Per quanto riguarda l’asciugatura, il problema potrebbe non essere personale ma spaziale, una casa piccola senza asciugatrice (per gli inserti, le cover si asciugano in 5 minuti) o un posto all’esterno è meno propensa ad ospitare uno stendino di pannolini.
  1. Problema cacca. No, il problema cacca non è “toccare la cacca” perché la cacca la dovete pulire a prescindere dal tipo di pannolino, con gli u&g non sparisce miracolosamente. Ma come toglierla dal pl? Per i neonati si passa il pannolino (o il velino) sotto acqua corrente e poi si stocca con il resto sino al lavaggio (anche se alcune mamme saltano questo passaggio se allattano al seno); dallo svezzamento in poi io ho intenzione di usare semplicemente il velino usa e getta, ma c’è chi con una spazzola butta tutto nel WC. È presente quindi un passaggio in più rispetto al buttare tutto nel cestino e stop.
  1. Trovare l’assetto giusto. Questo è un passaggio che, per quanto in misura minore, coinvolge anche gli utilizzatori di u&g. Visto che tutti i bambini sono diversi ed esistono tantissime tipologie di pannolini, materiali e marche, non è detto che la prima scelta sia anche quella buona. Questo vuol dire prepararsi a sperimentare nuovi modelli e nuovi assetti, anche rischiando di dover cambiare il pannolino un po’ più spesso o di trovarlo bagnato durante la notte.
    È la cosa che mi spaventa di più ed è il motivo per il quale non voglio iniziare da subito con l’avventura lavabile. Avrò sicuramente bisogno di prendere le misure con la nuova situazione e non voglio caricarmi di compiti extra nelle prime settimane.
  1. Trovare il lavaggio giusto. Un altro elemento che richiede attenzione all’inizio è la ricerca della routine di lavaggio e del detersivo migliore. Ogni lavatrice ha le sue particolarità, quindi non per tutti può andar bene lo stesso sistema. Anche in questo caso, se si riscontrano problemi, chiedere aiuto a più persone che sono già nel mondo dei lavabili può essere un ottimo modo per risparmiare tempo, stress e fatica. Alcune volte basta un cucchiaio di detersivo o una centrifuga in più a fare la differenza.
  1. Il tempo del cambio. Questo ultimo punto è rilevante principalmente per coloro che scelgono di usare i pieghevoli, perché ovviamente piegare e montare è più complicato del mettere semplicemente un pannolino pulito. Per chi invece sceglie i modelli che sono solo da assemblare, la durata del cambio non varia particolarmente dall’u&g, se si prende l’accortezza di montarli direttamente quando si ripongono al loro posto.

La vostra esperienza

Per quanto mi riguarda questi punti non mettono minimamente in dubbio il mio desiderio di provare la strada dei lavabili. L’impegno in più mi sembra davvero irrisorio rispetto ai pro legati all’ambiente, alla salute e al piano economico. Tranquilli, approfondirò anche questi punti più avanti.

Io ancora non ho iniziato ad utilizzarli, quindi per ora vi posso riportare solo le esperienze che mi hanno raccontato, se vuoi condividere la tua esperienza mi farebbe davvero piacere, trovo che sia estremamente importante conoscere tutti i risvolti di questa scelta per poterla fare in maniera consapevole e prepararsi al meglio.

Appena inizierò il mio viaggio arriveranno anche gli articoli con la mia esperienza personale.

Se vuoi leggere altri miei articoli sui pannolini lavabili clicca QUI.

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