Immaginare il proprio futuro

Da che ho memoria la scrittura è sempre stata un mio sogno. Un mio sogno impossibile però, perché dall’ambiente scolastico quello che ho sempre capito è che io con la scrittura non avrei mai potuto averci niente a che fare, perché io non so scrivere. Solo che io continuo a provare una sensazione meravigliosa nel vedere le parole apparire magicamente sul foglio bianco. Sono dei simboli senza senso, eppure capaci di dare senso al mondo.

Quindi eccomi qui, a riprendere in mano un blog che ormai pensavo di aver lasciato andare per sempre. In questo tempo che sono mancata non ho mai smesso di scrivere, ma l’ho fatto sui miei quaderni, lasciando che fosse l’inchiostro e non i pixel a curare la mia necessità di magia letteraria. Ho riempito quaderni di storie e di riflessioni, poi la mia logorria ha preso il sopravvento. Scrivere non mi bastava più e ho passato l’ultimo anno a parlare delle mie passioni su Tiktok.

Ma i video a me proprio non riescono a soddisfarmi, amo farli perché amo parlare con la gente, ma non c’è niente come la scrittura. Quando poi si vuole parlare di tematiche importanti solo il blog ti permette una categorizzazione lineare dei discorsi, un’organizzazione che permetta a chi è interessato di riprendere le fila di un discorso molto più lungo senza trovarsi disperso in informazioni buttate a caso qui e là.

Come fare per non allontanarmi nuovamente dalla scrittura pubblica? Non ne ho idea. Probabilmente il mio destino è segnato dai tira e molla con i blog. Non importa, questo per me è un momento up e ne godrò sino a quanto resterà così.

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